2017 - Eventi e mostre per il terzo “Ritorno a Corenno”


Domenica 17 dicembre è il giorno della terza edizione di "Ritorno a Corenno", l'evento dal sapore natalizio proposto da Biblioteca e Amministrazione Comunale nel quale Corenno Plinio rivela ancora una volta tutto il proprio fascino facendosi conoscere nei propri scorci migliori. Si consolida così l'obiettivo di far riscoprire il nostro territorio e far provare quante emozioni sia in grado di trasmettere con la propria bellezza, le tradizioni, la storia e la cultura, come abbiamo già sperimentato con le iniziative per la riscoperta di altri gioielli del nostro paese. Il collaudato team di organizzatori che fa riferimento alla Biblioteca e al Comune, che si è già cimentato in questi ultimi quattro anni in tante nuove manifestazioni che stanno diventando una piacevole tradizione, si è arricchito per l'occasione di nuovi collaboratori coinvolgendo tanti Corennesi, felici di mostrare a tutti la bellezza e l'ospitalità dei luoghi in cui vivono. Lungo le scalotte del borgo si rivivono ancora una volta i sapori di un tempo fra presepi, mostre e rievocazioni storiche capaci di accompagnarci in un viaggio nello spirito natalizio. Anche in questa occasione il suggestivo borgo di Corenno propone decine di attrattive diverse in grado di accontentare un po' tutti i gusti. Una trentina i luoghi aperti ai visitatori: una ventina i presepi allestiti all'aperto, che resteranno poi visitabili fino al 6 gennaio nell'ambito dell'iniziativa “Un presèpi per ogni purtun”; altri luoghi suggestivi del borgo ospitano la casa del pescatore, e per i più piccoli anche la casa degli angeli e la casa di Babbo Natale e della befana. C’è ancora l'occasione di visitare, magari per la prima volta, la ex filanda, dove verrà allestita la mostra fotografica "Ritratti derviesi", curata dal prof. Roberto Pozzi, che sarà aperta ogni giorno fino al 5 gennaio (esclusi i giorni della vigilia, Natale e Capodanno) dalle 14 alle 16. Una seconda mostra, allestita presso la legnaia della Villa Candiani, si intitola “Come eravamo – Abbigliamento tradizionale in Valvarrone” e ci introduce al fascino del secolo scorso: abiti, biancheria, calzature e strumenti di lavoro d’uso quotidiano sulle montagne sopra Dervio. Allestita a cura degli Amici dell’Ecomuseo della Valvarrone, sarà aperta anche il 26 dicembre dalle 14 alle 16. Tra gli altri luoghi visitabili, normalmente chiusi al pubblico, anche l’antica "Canavascia", il cortile della villa Valentini a lago, il torchio di villa Candiani. Ritorno a Corenno è anche una festa per il palato con il grande punto ristoro allestito in piazza in un tendone riscaldato, il vin brulé e i dolci lungo le scalotte; festa per gli occhi con la possibilità di ammirare Corenno anche dal lago, con un giro di qualche minuto sulle barche “Lucia” in partenza presso il porto; festa per lo spirito grazie al concerto con le melodie natalizie del mondo proposto dal coro “Voci nel tempo” di Cortenova. Il Comune di Dervio e la Biblioteca ringraziano per la collaborazione nell'organizzazione gli “Amici di Corenno” e tutti i volontari, i proprietari delle cantine e dei luoghi visitabili, Angelo Bonazzola e gli espositori dei presepi, il prof. Roberto Pozzi e i collaboratori della mostra, gli Amici dell’Ecomuseo della Valvarrone, l’associazione Montagne Lago di Como, lo Ski Team Derviese per i bus navetta, il Gruppo Lucia Dervio e il bar ristorante “La Taverna del Castello”.

LA MOSTRA “RITRATTI DERVIESI” FINO AL 5 GENNAIO
La mostra allestita presso la ex filanda di Corenno e curata dal prof. Roberto Pozzi presenta decine di ritratti fotografici di derviesi che hanno caratterizzato le tappe fondamentali della vita personale durante la prima metà del secolo scorso, suddivisi nelle diverse sale dedicate all’infanzia, la gioventù, il militare, l’età adulta con famiglia, il lavoro, lo sport e la vecchiaia, con l’obiettivo di rievocare personaggi derviesi noti e meno noti e gli stili di vita di quegli anni. La mostra sarà arricchita da alcuni oggetti con una funzione evocativa e decorativa. Oltre che nell’intera giornata del 17 dicembre, la mostra resterà aperta ogni giorno dalle 14 alle 16 fino al 5 gennaio, tranne il 24 e 25 dicembre e il 1° gennaio.