Il sindaco non ha perso una nuova occasione per accusare gratuitamente e immotivatamente la passata amministrazione, strumentalizzando anche il problema dello spaccio di droga sul territorio e approfittando del momento di notorietà mediatica conseguente a una recente operazione delle forze dell’ordine. In particolare, è molto grave l’esternazione di Cassinelli secondo cui “gli ex amministratori e in particolare l’ex sindaco affermavano che non vi era alcun problema”. Davvero non capiamo come possa dire una cosa così grave quanto immotivata. La passata amministrazione non solo non ha mai negato il problema, ma si è impegnata con le forze dell’ordine per cercare di risolverlo, almeno quanto l’amministrazione attuale, con la sola differenza di non aver attinto a piene mani al supporto della propaganda mediatica alla quale questi ultimi mesi ci hanno abituato.
Il problema dello spaccio di droga non è mai stato sottovalutato. Ogni segnalazione ricevuta dai cittadini è stata prontamente indirizzata anche dall’Amministrazione precedente alle forze dell’ordine, con le quali erano stati instaurati anche dei canali diretti di comunicazione. In collaborazione con l’Amministrazione Comunale lo scorso anno era stato anche aperto, presso il municipio, uno sportello gestito dai Carabinieri proprio per incontrare direttamente i cittadini anche su questo problema. Numerosi sono quindi stati gli interventi dei Carabinieri che sono seguiti alle segnalazioni ricevute, e per i quali siamo loro grati.
Nel 2018 ci sono state diverse operazioni anche in paese con arresti per spaccio, sequestro di consistenti quantità di droga e di attrezzature varie, ed anche un intervento molto simile a quello che è stato fatto mercoledi scorso, nella stessa area e con il medesimo spiegamento di forze, con l’utilizzo di diverse pattuglie di militari, cani antidroga e specialisti. Il risultato migliore recentemente ottenuto in paese nella lotta contro la droga rimane probabilmente quello ottenuto all’inizio di maggio del 2019, quindi durante il mandato della precedente amministrazione, con l’arresto di uno spacciatore che deteneva a Dervio oltre 2 kg. di droga (nella foto), tra cui la micidiale eroina gialla (per intenderci, stando a quanto riportato dalla stampa, 4 volte il quantitativo sequestrato nel blitz di mercoledi scorso). Gli interventi, quindi, sono stati fatti anche in passato. E allora, qual è la differenza? E’ che il sindaco attuale sta cavalcando mediaticamente questi interventi, mentre chi l’ha preceduto aveva lasciato alle forze dell’ordine, com’era giusto che fosse, l’intera ribalta per gli ottimi risultati delle operazioni effettuate, pur mantenendosi costantemente informato e collaborando attivamente con loro per quanto di competenza.
Nessuno vieta al nuovo sindaco di fare propaganda, che infatti su questo ed altri argomenti è davvero ai massimi livelli, ma abbia almeno rispetto del lavoro di chi l’ha preceduto. Invece la sua scelta di denigrare sistematicamente (e gratuitamente) gli antagonisti politici non fa onore alla carica istituzionale che ricopre e di certo gli sottrae preziose risorse che potrebbe destinare a risolvere altri importanti problemi del Comune che, accuratamente sottratti alle luci dei riflettori, languono invece in attesa di una soluzione.