Nel Consiglio Comunale del 10 giugno, insieme alle interrogazioni sulla quarantena dei vigili e a quella sulla situazione dei rimborsi per i danni dell’alluvione, il gruppo di minoranza “Insieme per Dervio” ha formulato un’interrogazione sui ritardi nei lavori per la posa della fibra ottica.
Tra la fine del 2018 e l’inizio del 2019 erano stati avviati i lavori per la posa dei cavi della fibra ottica in rete sotterranea su gran parte del territorio comunale (circa una settantina tra vie e piazze) utilizzando cavidotti e infrastrutture di rete già esistenti o con nuovi scavi in sezione limitata, e in tale periodo i lavori sono stati monitorati con cadenza settimanale dall’Amministrazione Comunale portando al completamento di buona parte degli stessi. Per la conclusione dei lavori è necessario il posizionamento di un manufatto, una sorta di container, da cui possa diramarsi il “cavo principale” che alimenterà tutti i cavidotti e renderà effettivamente disponibile il servizio a beneficio della popolazione, e il 4 giugno 2019, nel passaggio di consegne al nuovo sindaco, era stata manifestata la necessità di individuare un’area per il posizionamento del container, preferibilmente presso l’area adiacente al cimitero che era già stata visionata in precedenza insieme ai responsabili di Open Fiber, il consorzio che ha in carico l’esecuzione dei lavori. Il 2 ottobre 2019 Open Fiber inviava all’Amministrazione Comunale una proposta di individuazione congiunta del punto in cui posizionare il container, con il testo della relativa delibera da approvare da parte della Giunta, e solo il 10 marzo 2020 la Giunta Comunale approvava, con un notevole ritardo, la delibera di concessione in comodato di un’area di 40 mq. attigua al cimitero ove posizionare il container come richiesto, sostituita poi il 15 maggio 2020 da una nuova delibera di Giunta, sempre per la concessione della stessa area. Risultano quindi trascorsi 12 mesi senza che questi lavori abbiano visto apprezzabili e concreti passi avanti, e la popolazione non ha potuto fruire dei vantaggi derivanti dalla realizzazione della rete della fibra ottica, che sarebbero risultati determinanti per le attività di smart working e di didattica a distanza durante il periodo di chiusura di luoghi di lavoro e scuole indotto dall’emergenza Corona Virus.
Abbiamo quindi chiesto al sindaco qual è il cronoprogramma relativo ai lavori ancora necessari e quando potrà quindi risultare disponibile ai cittadini il collegamento alla fibra ottica.
La risposta è stata che entro agosto/settembre i lavori dovrebbero essere completati e quindi sarà possibile la commercializzazione del servizio agli utenti.
Speriamo che, dopo un anno esatto di interruzione dei lavori, almeno tale obiettivo venga rispettato e l’amministrazione comunale eserciti il necessario monitoraggio dei lavori sollecitando le imprese nel caso di ritardi, cosa che evidentemente finora deve essere mancata.